Questa terza tappa la chiameremo "la giornata dei parchi e del vento". Lasciato il parco nazionale dei monti Sibillini ci siamo addentrati nel maestoso parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga passando per Posta (strano nome per un paese) e Montereale arrivando a Campo Imperatore. Ci siamo fermati in una delle pochissime malghe trovate per acquistare il famoso Caciocavallo. Essendo però, a detta dell'onesto malgaro, non ancora stagionato, abbiamo optato per un ottimo pecorino abruzzese che ha saziato la nostra, pur lieve, fame di mezzogiorno. Abbiamo chiesto ai due pastori informazioni sui "tratturi" (le antiche "autostrade della transumanza") ma l'unico dettaglio emerso é stato che hanno sostituito la transumanza fatta a piedi con quella fatta con autotreno. Trovandoli di poche parole, li abbiamo lasciati contemplare la loro solitudine dalla soglia della malga. Il formaggio comunque lo sanno fare davvero bene, era favoloso!!
Passando per la periferia dell'Aquila abbiamo notato come i segni lasciati dal terremoto del 2009 siano ancora ben visibili.
Abbiamo raggiunto poi il parco del Monte Sirente dai meravigliosi panorami di prati, borghi appollaiati sui colli, balle di fieno e cavalli, tanti cavalli!
Il parco della Maiella é stato l'ultimo raggiunto in serata e precisamente passo S. Leonardo parte del "Sentiero della Libertà" così definito, in quanto, durante il secondo conflitto mondiale, permise ai fuggiaschi alleati di guadagnarsi la libertà aiutati da semplici civili.
Là il vento che ci accompagnava già dal mattino si é intensificato e sferzava talmente da rendere difficile mantenere la traiettoria e facendoci avvertire molto di più il freddo.
Azzardando, abbiamo percorso strade interrotte per frana pur di raggiungere i punti stabiliti.
Km totali ad oggi percorsi: 1134.